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Agnes Harb

Sì, furono, beh, tempi brutti.
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Aldrans
data della ripresa:
2008-06-16
traduzione inglese di:
Sylvia Manning - Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
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1944
trascrizione:
Già, ne abbiamo passate tante. E dopo la guerra .. Mio Dio, fu terribile, il crollo. Come furono brutti! I tempi di guerra. E gli allarmi aerei, e com`era ogni volta, terribile. Ogni giorno alle nove di mattina volavano sopra l`Hochnissl la rotta per l`Italia. Lì c`era l`esercito tedesco, bombardarono tutto - - e fanno un certo rumore .. Si vedeva, che erano carichi di bombe. E al ritorno mandavano un suono più leggero,lo si notava bene! E facevano sempre lo stesso percorso. Puntualmente alle nove cominciavano. E l`ultimo fu il compleanno di Hitler, era il 20 aprile, il compleanno di Hitler. Il comune aveva costruito un ricovero antiaereo. Esiste ancora oggi, una cantina scavata nella roccia con due entrate. Doveva avere un`uscita ed un`entrata per l`eventualità che una delle due fosse stata sepellita, per far in modo che la gente potesse uscire. C`era posto per tante persone. E al compleanno di Hitler - lo ricordo ancora così bene .. I due bambini - nostro figlio qui l`ha visto,e la figlia, che sta in America -, li avevo in un carro, un carro piccolo. Tutto era modesto. E poi disse la suocera .. Andavo bene d`accordo con mia suocera, le volevo tanto bene. Anche se normalmente dicono che le suocere siano la foder a interna del diavolo, così si dice in linguaggio popolare. Non l`ha mai sentito dire neanche questo? Si suol dire: "La suocera è la fodera interna del diavolo". È linguaggio popolare. Sì, ce ne sono tante,oggi la cosa è diversa. All`epoca le idee dei giovani e degli anziani erano più divergenti, come anche oggi. È normale che una persona giovane abbia altre idee da una persona anziana. Quindi andai con i bambini .. La suocera disse: "Beh, oggi, Dio sa cosa succede." Poi scattò l`allarme aereo. E Hitler aveva già fatto costruire una funivia da noi su in piazza principale per andare sul Weerberg. Il nostro era un comune in ricostruzione. Ricevette molti soldi, e furono sostenuti i contadini. Poterono costruire, ricevettero dei mutui convenienti, costruirono una funivia fin su. Offrì tanti soldi. Perché sapeva che l`alimentazione fosse d`importanza vitale nella guerra. E dalla locanda di sopra, Schwemberger, la fune metallica era così bassa. Io andavo giù con il carrettino con dentro i due bambini. E un poco più in su - era alto così -, un aereo da bassa quota volò sotto la fune metallica. Beh, pensai che mi venisse un colpo! Pensai veramente, che mi venisse un colpo! Non successe niente, ma questo aereo da bassa quota ci volò lì sotto. Andai nel ricovero antiaereo, 4 perché la suocera aveva detto: "Vai nel ricovero antiaereo con i bambini." E lì stammo a lungo - bombardarono molto. Molte linee ferroviarie - ci furono anche molti bombardamenti mancati, non raggiunsero sempre il bersaglio che avevano stabilito.Ci furono anche colpi falliti. Anche questo lo so, avevano sempre il piano di distruggere il viadotto a Innsbruck. Conosce il viadotto? A Innsbruck, lì, dove c`è la ferrovia.. uesto lo sa? E sarebbe stato sempre il piano principale, di distruggere il viadotto. A destra e a sinistra furono distrutte tutte le case ma non hanno mai colpito il viadotto! Se l`avessero distrutto, sarebbe stato bloccato tutto il rifornimento per l`Italia. Non sarebbe più arrivato nessun rifornimento. Questo era il piano.Ma non si realizzò. Così la faccenda. Ma le case a destra e a sinistra furono bombardate. Sì, furono, beh, tempi brutti.